Stadio a Tor di Valle, cronaca di una morte annunciata

Approfittando della seconda Pasquetta “agli arresti domiciliari”, pubblico – colpevolmente in ritardo a causa dei tanti impegni – una memoria redatta dal preziosissimo Alfredo Parisi, Presidente di FederSupporter, che ricorda l’operato di FederSupporter nella battaglia, finalmente vinta, combattuta per porre fine alla squallida vicenda di Tor di Valle, nell’interesse dell’intera comunità.

Rendering dello Stadio a Tor di Valle

Personalmente ho partecipato a questa battaglia, pubblicando dalle pagine di questo Blog decine e decine di articoli e, prima della creazione del mio blog personale, pubblicando articoli sul Blog “Archiwatch” del compianto Prof. Muratore.

In questa battaglia, combattuta fianco a fianco con Alfredo, abbiamo dovuto prenderci offese di ogni genere, da parte di gente abbindolata da giornalisti prezzolati, la quale rifiutava di capire che la si stesse strumentalizzando per poter raggiungere un obiettivo che nulla aveva a che fare con lo sport e con la AS Roma … squadra alla quale tengo più di tanti patetici figuri. Ma in questa battaglia abbiamo dovuto combattere anche con chi, pur stando dalla parte della verità, ha preferito combattere per fini personali di matrice politica, facendo perdere tempo prezioso, rischiando così di fare il gioco di chi si stesse combattendo.

Oggi, però, non è più tempo di rimuginare per quello che è stato, è tempo semmai di gioire per una battaglia vinta contro ogni previsione nella speranza che, in futuro, non si debba mai più dover assistere a situazioni come quella di Tor di Valle.

Passo quindi la parola ad Alfredo Parisi.

Dopo circa sette anni è stata scritta la parola definitiva sulla conclusione della più clamorosa iniziativa di speculazione edilizia nella città di Roma degli ultimi 60 anni: lo Stadio a Tor di Valle. L’epitaffio è rinvenibile in una documento ufficiale: la “Relazione finanziaria semestrale consolidata per il semestre chiuso al 31 dicembre 2020 “della AS Roma Spa, potenziale utilizzatrice dell’impianto sportivo, che, a pag. 115, così recita:

“STADIO TOR DI VALLE – FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2020”

La proprietà della AS Roma intende investire, per essere competitiva, in una squadra vincente che possa giocare in un nuovo stadio moderno ed efficiente.

Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi in data odierna, sulla base degli approfondimenti condotti da advisor finanziari, notarili e legali di primario standing, nonché alla luce delle ultime comunicazioni di Roma Capitale, ha verificato che non sussistono più i presupposti per confermare l’interesse all’utilizzo dello stadio da realizzarsi nell’ambito dell’attuale progetto immobiliare relativo all’area di Tor Di Valle, essendo quest’ultimo progetto divenuto di impossibile esecuzione. Il Consiglio di Amministrazione – dopo aver esaminato le analisi svolte dagli advisor in merito alle condizioni finanziarie, economiche, giuridiche e fattuali del progetto e del relativo proponente – ha preso atto che tali condizioni impediscono di procedere ulteriormente. Il Consiglio di Amministrazione ha constatato, inoltre, che anche la pandemia ha radicalmente modificato lo scenario economico internazionale, comprese le prospettive finanziarie dell’attuale progetto stadio. Tale decisione è stata presa dal Consiglio di Amministrazione nell’interesse della Società, ricordando che la stessa sarebbe stata la mera utilizzatrice dell’impianto, ed è stata comunicata all’Amministrazione di Roma Capitale in data odierna.

Ciò posto, la Società conferma l’intenzione di rafforzare il dialogo con l’Amministrazione di Roma Capitale, la Regione e tutte le Istituzioni preposte, le Università di Roma e le Istituzioni sportive, per realizzare uno stadio verde, sostenibile ed integrato con il territorio, discutendo in modo costruttivo tutte le ipotesi, inclusa Tor di Valle, e valutando tutte le possibili iniziative a tutela degli interessi della Società, di tutti i suoi azionisti e dei suoi tifosi.”.

In questo Comunicato, che rende giustizia a tutte le osservazioni formulate da Federsupporter in ogni occasione, sono riassunte le anomale vicende che hanno caratterizzato la nota vicenda Tor di Valle.

Su questa vicenda Federsupporter ha profuso il proprio impegno, in circa quattro anni, affrontando, ogni genere di scetticismo denigratorio, insieme a pochi, ma brillanti compagni di viaggio, che hanno speso il proprio nome e la propria professionalità nel sottolineare, in termini tecnico-giuridici, specie amministrativi, le incongruenze, le inesattezze ed i pericoli, sia urbanistici sia sociali, che sarebbero scaturiti dalla realizzazione di uno stadio nella località prescelta dal proponente Eurnova.

In questo impegno non posso non richiamare la collaborazione degli Architetti e urbanisti, Ettore Maria Mazzola e Luciano Belli Laura, del Rappresentante della più importante Associazione volontaria, C.A.L.M.A. Coordinamento Associazioni del Lazio per la Mobilità Alternativa, Vittorio Sartogo, che con la loro vicinanza hanno permesso, a me personalmente ed a Federsupporter, di portare avanti una battaglia sociale in cui credeva fermamente, ma soprattutto devo sottolineare la dedizione con la quale l’Avv. Massimo Rossetti, Responsabile dell’Area Giuridico-Legale di Federsupporter, ha cercato di coordinare l’interesse di tutti, approfondendo ed illustrando le tematiche che caratterizzavano il complesso iter amministrativo che doveva governare la realizzazione del Progetto Tor di Valle.

In questo contesto, lascia perplessi il progressivo abbandono da parte quelle Associazioni che, nel contesto nazionale, si pongono la finalità primaria di tutela dell’ambiente e del patrimonio paesaggistico.

Infatti, LegaAmbiente, dopo un iniziale intervento critico sugli insediamenti dei due club di Roma in aree critiche e geologicamente inadatte, non ha mai fatto più sentire la propria voce, così come Italia Nostra che ha progressivamente abbandonato “il campo”, lasciando a Federsupporter l’onere di continuare a manifestare tutte le perplessità ed i vincoli dell’iniziativa di Tor di Valle e soprattutto di svolgere quel lavoro di aggregazione degli interessi dei cittadini e delle Associazioni di volontariato impegnate nella salvaguardia dell’ambiente.

Mi chiedo se questo abbandono sia stato coerente con le finalità statutarie delle due richiamate Associazioni; così LegaAmbiente: art. 2, lettera c) dello statuto promuove la partecipazione ed il volontariato dei cittadini e delle cittadine nella difesa dell’ambiente e per il miglioramento della qualità della vita …; lettera e) promuove la tutela e la valorizzazione del suolo e del paesaggio come bene da tutelare e si impegna a combattere il consumo del suolo e il dissesto idrogeologico …”.

ItaliaNostra, con la quale si era iniziato un costruttivo percorso di collaborazione, anche a livello di Conferenza di Servizi Decisoria, rimasto, purtroppo limitato ad una analisi critica del Progetto Tor di Valle: art. 3, lettera b) dello statutostimolare l’applicazione delle leggi di tutela e promuovere l’intervento dei poteri pubblici allo scopo di evitare le manomissioni del patrimonio storico, artistico ed ambientale del Paese e di assicurarne il corretto uso e l’adeguata fruizione; lettera i) promuovere idee e forme di partecipazione dei cittadini e dei giovani in particolare alla tutela e valorizzazione dei beni culturali e del territorio”.

Il percorso di Federsupporter, lungo il periodo novembre 2016- dicembre 2020, è testimoniato nel dettaglio allegato delle iniziative formalizzate, anche se non possono considerarsi esaustive di tutta quell’attività di relazioni, di incontri, di interventi presso il mondo politico locale e dell’informazione, che ha pervicacemente assecondato ogni e qualsiasi impegno imprenditoriale coinvolto nell’iniziativa ma che ha, soprattutto, offerto una “finestra” politica, utilizzata in ogni occasione, per cogliere quel consenso cittadino che avrebbe potuto permettere alle forze politiche comunali ed all’iniziativa privata, di alterare il rigido iter procedimentale amministrativo del Progetto.

FEDERSUPPORTER – Iniziative, approfondimenti, analisi, considerazioni, critiche tecnico-giuridiche e sociali sul Progetto Tor di Valle attraverso gli articoli pubblicati sul sito www.federsupporter.it

Data PubblicazioneTitolo
30.11.2016Federsupporter alla Conferenza di Servizi Decisoria del 24.11.2016
30.11.2016Studio sulla realizzazione di impianti sportivi
10.10.2017Cosa c’è dietro lo Stadio Tor di Valle
27.01.2017Osservazioni di Federsupporter sulla Conferenza di Servizi Decisoria, trasmesse alla Presidente della Conferenza, Arch. Manetti (leggibile sul sito Comune di Roma)
02-20.2017Stadio Tor di Valle: fuga da responsabilità
08.02.2017Lo Stadio per la Roma a Tor di Valle: “Questo stadio s’ha da fare”
08.02.2017Lettera Aperta al Sindaco di Roma su Tor di Valle
20.02.2017Conferenza Stampa di Italia Nostra “Stadio a Tor di Valle, le 4 proposte alternative di Italia Nostra Roma coerenti con il Piano Regolatore Generale”. Mirella Belvisi, Oreste Rutigliano, prof. Arch. Ettore Maria Mazzola, prof. ing. Paolo Leoni e Dr. Ferdinando Imposimato
20.02.2017Annullamento o Revoca: questo è il problema
22.02,2017Perché NO a Tor di Valle?
28.02.2017L’accordo Comune-Eurnova: una storia appena iniziata
03.03.2017La Conferenza di Servizi Decisoria dice NO alle scorciatoie e SI alla Legalità
29.03.2017Federsupporter al Convegno all’Auditorium MAXXI: Tor di Valle vs Flaminio: rischi ed opportunità
05.04.2017Le nuove osservazioni di Federsupporter alla Conferenza di Servizi Decisoria
07.04.2017Tor di Valle vs Flaminio: nuove soluzioni o nuovi pasticci?
02.05.2017Le Mani sulla Città
26.05.2017Stadi e edilizia regalata
29.05.2017Stadio per la Roma: Interventi in assemblea dei piccoli azionisti della AS Roma spa
14.06.2017Tor di Valle: uno scempio annunciato
22.06.2017Tor di Valle: “Aridatece i puzzoni
28.06.2017Stadio PER la Roma a Tor di Valle
03.07.2017Tor di Valle e la Regione Lazio
11.09.2017Convegno Federsupporter/Italia Nostra “Lo stadio nelle esperienze europee tra fantasia e realtà”
15.09.2017Tor di Valle: quali ponti?
21.09.2017Pericolosità e rischi idrogeologici
10.10.2017Conferenza stampa Federsupporter e Italia Nostra “Stadi e Business e i tifosi?”
05.10.2017Il degrado genera insicurezza
23.11.2017Perché Federsupporter NON partecipa alla Conferenza dei Servizi Decisoria
27.11.2017Soldi pubblici per un’opera privata
28.11.2017A James che te serve?”
07.12.2017Che Vergogna
18.12.2017Tor di Valle: Cari romanisti: “Benvenuti a casa Stadio
19.12.2017Casa STAD CO o Casa ROMA?
22.01.2018Tor di Valle e la commedia degli equivoci e degli errori
19.02.2018Conferenza Stampa alla Protomoteca del Campidoglio, con Dossier Federsupporter su Tor di Valle
28.02.2018E intanto lo Stadio Flaminio
05.03.2018Fake news romane
03.04.2018Terreni Eurnova a Tor di Valle
15.05.2018Tor di Valle: Da onestà e competenza a ottusità
25.05.2018Tor di Valle: Tutto a posto niente in ordine
13.06,2018Progetto Tor di Valle: gli arresti effettuati nell’ambito del procedimento in atto
18.06.2018L’Affaire” Tor di Valle non potevano non sapere e non sono parti lese
09.07.2018Inchiesta Tor di Valle
28.06.2018Procedimento penale: “Operazione Rinascimento
24.07.2018Tor di Valle: come prima più di prima
28.07.2018L’inchiesta penale di Tor di Valle
31.07.2018L’inchiesta penale a Tor di Valle e le sue conseguenze
15.10.2018Il calcio va in Paradiso … fiscale
30.10.2018Conferenza stampa Federsupporter/CALMAEr pasticciaccio brutto de Tor di Valle”
02.11.2018Diffida ai sensi art. 328, comma2, Cod. Pen. al Comune di Roma Capitale, Roma Città Metropolitana; Avv. Virginia Raggi: Regione Lazio; Presidente Nicola Zingaretti
07-11-2018Tor di Valle: Informazione o propaganda?
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22.11.2018Tor di Valle: Eurnova e Pallotta
06.12.2018Un parere catastrofico
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2 pensieri su “Stadio a Tor di Valle, cronaca di una morte annunciata

  1. Giunga a tutti voi il più caloroso e grato ringraziamento da parte mia e di quanti hanno con questa occasione, potuto conoscere non solo la vostra associazione e il blog del “grande Arch. FierMazzola” come da me poco rispettosamente soprannominato in ricordo del suo illustre compatriota barlettano Ettore Fieramosca, ma anche capire il vostro metodo e pensiero nell’affrontare l’analisi e la critica urbanistica, disciplina che mai è sola e pura forma ma sempre complesso di ragioni, interessi, scelte economiche e politiche nonché, infine, culturali e, per ultima ma non ultima, di cultura giuridica.

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